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Ven 16 Ago /06:30 - Dom 18 Ago /16:00

Gratuito

TRA FLUELATAL E VAL SUSASCA, GLI ALTRI GRIGIONI (3146 m)

Ven 16 Ago - Dom 18 Ago

Tre giorni giusto dopo Ferragosto, nei dintorni del Fluelapass, nei Grigioni svizzeri, tra stranezze geologiche e residui glaciali, a salire cime over 3000 e con una traversata meravigliosa punteggiata da laghi alpini. Non aspettarti di trovare folla, ma comode camere d’albergo.
Puoi unire il trekking in Austria dei giorni precedenti “VENEDIGER, PIU’ IN ALTO DELL’ALTA VIA (3300 m)”.

Tre giorni nei dintorni del passo Fluela, nel cuore del cantone Grigioni, tra Engadina e Davos in un mondo fatto di cime di oltre 3000 m e una strada che divide i due versanti, tra Wisshorn e Schwarzhora, e che unisce due vallate isolate dalle grandi stazioni turistiche. Un antico ospizio, come si deve per ogni passo alpino che si rispetti, ci accoglierà in puro stile elvetico nelle sue comode camere doppie e triple interamente in legno con la sua cucina curata. Una traversata  punteggiata da laghi alpini, due cime notevoli, una più selvaggia l’altra più docile. In tre giorni, il meglio per conoscere questo angolo di Svizzera.

PROGRAMMA

1° giorno. La traversata ai laghi Joriseen . Avvincente traversata per la prima giornata. Partiremo dal versante della Fluelatal, a Wagerhutta, per andare in val Susasca passando dalla forcella di Jorifluelafurrga per poi scendere ai laghi, nella incredibile conca a nord-ovest del Fluela Wisshorn e poi risalire allo Joriflesspass che ci condurrà nella lunga val Fless sino a recuperare la strada a Roven.

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 750 metri circa

Quota massima: 2722 metri

2° giorno. Fluela Wisshorn. Ci sposteremo di poco nel versante susasco, a Chan Sura, dove una traccia ci porterà nelle piccola valletta tra il Wisshorn e il Campatsch, chiamata Tantermozza Chant Sura per l’escursione più impegnativa della vacanza, quella con maggiore esposizione. Prati e pascolo ci porteranno in alto fino alle morene che scendono dalle creste. Da qui il terreno sarà sui detriti rocciosi che ha lasciato il ghiacciaio in un ormai piccolo teatro dal quale si vede la sella che consente l’approccio alla cresta NE e che affaccia sul piccolo Joriglatscher. La cresta, pur affilata, non è difficile se non per un passaggio esposto appena prima della cima. Da lassù ci colpirà indubbiamente la forma piramidale dello Schwarzhorn che ci attenderà l’indomani!

Difficoltà: EE, escursionistica per espertiCi sposteremo a Chant Sur

Dislivello: 900 metri circa

Quota massima: 3085 metri

3° giorno. Schwarzhorn. Con la sua forma scolpita e la più alta del trekking e del gruppo, lo Schwarzhorn è meta classica degli escursionisti dell’Engadina, per la sua elevazione, facilità e panorama. Partiremo dall’ospizio per addentrarci nella chiusa val Radont dove resistono le vedrette Omonime. Il sentiero, facile, punta la forcella Schwarzhornfurgga su terreno detritico e dalla quale accederemo alla cresta, tutt’altro che difficile. Qui il sentiero sempre ben visibile, ci porterà sino alla cima con qualche zig-zag nella parte terminale. Veduta strepitosa sulla Svizzera centro-orientale, per concludere in festa il trekking!

Difficoltà: E, escursionistica

Dislivello: 900 metri circa

Quota massima: 3146 metri


RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.

PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).

EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).

SISTEMAZIONE. In albergo con camere doppie o triple. E’ possibile in camera singola previa disponibilità e sovrapprezzo. Chiedi alla guida e scrivilo nelle note del modulo di iscrizione.

VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.

INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).

ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.

COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.

CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.

ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. La disdetta non comporta il pagamento della quota indicata nella scheda se effettuata entro 15 GIORNI dall’inizio dell’evento. Successivamente comporta il pagamento del 70% dell’intera quota da effettuare tramite bonifico bancario(per info leggi qui).