Ven 01 Nov /07:00 - Dom 03 Nov /16:00
FreeALTOPIANO D’ASIAGO E LAGORAI, MAGIE DELLE DOLOMITI
Ven 01 Nov - Dom 03 Nov
Altopiano di Asiago e Lagorai, due volti per gli stessi monti, le Dolomiti. La dolcezza dei paesaggi lunari dell’Altopiano e l’asprezza delle forcelle, dei denti e dei ghiaioni dei Lagorai. Tre giorni per scoprili!
Due ambienti diversi da esplorare. La dolcezza lunare dell’altopiano di Asiago, con tutto il carico di storia e di guerra, mughete infinite, bianca roccia e una serie di cime che si susseguono a definire il confine con la Valsugana e al cospetto dei Lagorai. L’asprezza di questi ultimi, punto perfetto per vedute ampie sulle Dolomiti tutte, con denti e ghiaioni, come deve essere da quelle parti. Il tutto con base in albergo da quale con brevi spostamenti raggiungeremo l’inizio dei sentieri passando in boschi infiniti.
PROGRAMMA
1° giorno. I dintorni del monte Ortigara. Tra mughi e terreno che scricchiola ci immergeremo immediatamente nel magico mondo delle Dolomiti. Ci incammineremo Nei pressi del roccolo Cattagno in direzione del Torin della Fossetta al limite dell’altopiano. Da qui ci dirigeremo a ovest passando per l’osservatorio Torino e la cima del monte Ortigara massima elevazione della giornata. Un anello che ci riporterà all’inizio passando a lambire il monte Chiesa e a scendere lungo un bel sentiero con tristi ricordi, quelli dei cimiteri di guerra, tra mille mughi e qualche malga. Avremo già colto l’essenza di questo luogo davvero molto particolare, un’altopiano ricco di saliscendi, di doline, di piccoli monti che termina con una parete impressionante che definisce la Valsugana e ricco di vegetazione.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 750 metri circa
Quota massima: 2106 metri
2° giorno. Cima Portule e cima Dodici. Ci sposteremo di poco a ovest, in val Dassa, alla malga Larici. Da qui inizieremo un anello che ci porterà a lambire il limite ovest dell’altopiano, estremamente panoramico verso nord, quindi verso il cuore delle Dolomiti. Una prima salita ci porterà alla bocchetta Larici per poi salire la cima omonima, poi un saliscendi sulla Portule, sotto il monte Trentin, sulla cima Dodici. Da un lato l’altopiano con il suo dolce pendio e la pianura laggiù, dall’altro le pareti delle Valsugana e oltre il cuore delle Dolomiti. Dopo Cima Dodici, scavalcheremo a sud il crinale che scende dalla Portule, alla bocchetta omonima e per strada sterrata torneremo al rifugio Larici.
Difficoltà: E, escursionistica
Dislivello: 850 metri circa
Quota massima: 2337 metri
3° giorno. L’anello al Sasso Rotto e la cima Sopra Conella. Ci trasferiremo con un breve spostamento in Valsugana, per salire sugli aspri pendii dei Lagorai, esattamente in fronte al limite dell’altopiano, alle cime che avremo conosciuto i giorni precedenti, Portule, Trentin, Dodici, Undici, Ortigara. Stavolta saliremo con pendii più decisi e su terreno più detritico. Partiremo nei pressi del monte Carli, tra la val di Cavè e la val di Previ. Il sentiero ci porterà ad aggirare le cime Saleri e a giungere al lago d’Ezze, perla dei Lagorai dove svetta la cima d’Asta. Da qui òunteremo alla forcella d’Ezze, per poi scendere di poco sul lato opposto e ad aggirare il Sasso Rotto fino ad arrivare alla seconda forcella, la Sasso Rotto. Ancora in traverso e arriveremo alla gterza, la forcella di Cunella. Davanti a noi la breve salita per la cima che conclude il trekking, la Sopra Cunella e poi giù fino a chiudere l’anello nella val Cunella. Cim
Difficoltà: EE, escursionistica per esperti
Dislivello: 850 metri circa
Quota massima: 2308 metri
RITROVO. Piazzale Lorenzo Lotto a Milano, sotto la scritta “Lido di Milano” o alla partenza dell’escursione. Se hai necessità di trovare altre soluzioni contattaci e ci accorderemo.
PRANZO. Pranzo al sacco. Il primo giorno è necessario avere con sé il pranzo al sacco sin dalla partenza (per info leggi qui).
EQUIPAGGIAMENTO. Attrezzatura classica da escursionismo che comprenda guscio antivento e antipioggia, capi vari che permettano la vestizione a strati sovrapposti, borraccia, crema solare ad alta protezione, occhiali da sole, guanti, cappello, lampada frontale (per info leggi qui).
SISTEMAZIONE. In albergo con camere doppie o triple. E’ possibile in camera singola previa disponibilità e sovrapprezzo. Chiedi alla guida e scrivilo nelle note del modulo di iscrizione.
VARIAZIONI DI PROGRAMMA. Il programma può anche variare. La guida rimane l’unico giudice del programma che può modificare in qualsiasi momento per motivi di sicurezza in base alle condizioni meteorologiche, ambientali o in relazione al livello fisico e tecnico degli escursionisti.
INCLUSO NEI COSTI. L’accompagnamento da parte di un AmM Guide Alpine regolarmente iscritto al Collegio di appartenenza e in possesso di assicurazione professionale RC, il vitto e l’alloggio in mezza pensione, le spese della guida. I Soci Wellness Wizard A.S.D. godono, inoltre, di assicurazione infortuni durante l’escursione inclusa nella quota associativa di € 20,00 annui (per info leggi qui).
ESCLUSO DAI COSTI. I pranzi e i costi di viaggio. Ogni altro costo non esplicitato alla voce “INCLUSO NEI COSTI”.
COSTI DI VIAGGIO. I costi di viaggio sostenuti dagli autisti di tutte le auto utilizzate sono divisi tra i partecipanti in modo equo, ad eccezione degli autisti stessi. In caso di una sola auto con equipaggio formato da tre partecipanti di cui uno è l’autista, questo condivide le spese di viaggio in modo equo. In ogni caso la guida non partecipa alle spese di viaggio.
CAPARRA E SALDO. L’iscrizione prevede il versamento della caparra (per info leggi qui). Il saldo è da effettuare in contanti durante l’evento.
ISCRIZIONI E DISDETTE. Ci si prenota attraverso il modulo di iscrizione del sito che ha valore legale di contratto. In caso di condizioni ambientali non consone l’uscita verrà spostata o annullata. Le DISDETTE devono essere TEMPESTIVAMENTE COMUNICATE alla guida dell’escursione tramite E-MAIL. Qui trovi tutte le informazioni (per info leggi qui).